Recensione: Afrodite – La primavera dell’amore

Recensione: Afrodite – La primavera dell’amore

“Non è più un fuoco nascosto nelle mie vene, è Venere tutta intera che s’avvinghia alla sua preda.” (Jean Baptiste Racine, Fedra)

Dal risvolto di copertina: “Chi può dire di conoscere l’amore? Forse solo lei che ne è la divinità: Afrodite, poi Venere per i Romani. La sua storia è, insieme, il principio del mondo: persino l’alternarsi della notte e del giorno pare, alle origini, semplice segnale del tempo che passa. Prima di Afrodite, infatti, le potenze divine sono appena sbozzate, corpi accennati a cui manca ancora una chiara cifra anatomica. Afrodite, al contrario, è già una fanciulla, il suo corpo è perfetto, i suoi piedi inaugurano la stagione della primavera fiorente. Nata dalla spuma del mare, a seguito dell’evirazione di Urano, è il frutto di un mistero quale sarà per sempre il sentimento che presiede: l’amore. Dea potentissima, bella di una bellezza straordinaria che non le garantì però il primato nella celebre sfida arbitrata da Paride: solo la promessa dell’amore, della più bella delle belle, Elena, le portò il pomo d’oro, e ai Greci la guerra.”

Dall’introduzione di Giulio Guidorizzi: “La dea greca dell’amore è una figura complessa, in cui confluiscono tratti di antiche divinità mediterranee e orientali dell’amore come Ishtar e Astarte. Da lei dipendono il corteggiamento e la seduzione. suoi epiteti sono “amante del sorriso”, “tessitrice d’inganni”. Nota bene che non è Afrodite ma Era a governare forme istituzionalizzate dell’amore: Afrodite infatti – come dice Omero – è capace di “far perdere il senno ai più saggi.”

Oltre alla narrazione del mito, il volume contiene anche approfondimenti sulla sua fortuna nel corso dei secoli, in tutte le forme artistiche: letteratura (con una ricca antologia di testi classici sul mito), pittura, teatro, cinema. Inoltre vi è una tavola genealogica, e un ricco apparato bibliografico e sitografico. Il volume su Elena è curato da Silvia Romani, docente di Mitologia e Religioni del mondo classico all’Università Statale di Milano. Qui gli ultimi volumi pubblicati.

L’intera collana di trenta volumi è a cura di Giulio Guidorizzi. Guidorizzi è grecista, traduttore, studioso di mitologia classica e antropologia del mondo antico. Ha scritto numerosi libri sulla mitologia. Noi vi consigliamo, per iniziare, il suo bellissimo Il mito greco (in due volumi, usciti nel 2009 e nel 2012). Qui una lista di suoi volumi sul mito greco.

Il racconto del mito di Afrodite.
Il piano dell’opera “Grandi Miti Greci” e recensioni agli altri volumi.

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Recensione: Elena – La bellezza che genera la guerra

Recensione: Elena – La bellezza che genera la guerra

“Ma chi fu e per quale motivo, e in che modo appagò l’amore colui che conquistò Elena, non lo dirò: ché il dire, a chi sa, ciò che sa, aggiunge fiducia, ma non porta diletto. E però, varcato ora, col discorso, il tempo d’allora, mi rifarò dal principio del discorso propostomi, ed esporrò le cause per le quali era naturale avvenisse la partenza di Elena verso Troia.” (Gorgia, Encomio di Elena)

Dal risvolto di copertina: “La donna più bella di sempre e per ciò la più contesa e discussa: perfino l’origine del suo nome – “colei che brilla” – e le circostanze della sua nascita si sono prestate a numerose interpretazioni. Nata dall’unione di Zeus, sotto le spoglie di un cigno, con Leda, ha quale patrigno Tindaro, re di Sparta: divina e umana, forse in questo risiede l’origine dell’ambiguità. Elena rivela, attraverso Iliade e Odissea, poi nei versi di Euripide, nature molto diverse: moglie fedele e amante appassionata di Paride per il quale rinuncia a famiglia e patria, donna saggia ma generatrice di conflitti. Elena è contemporaneamente se stessa e altro da sé. In questo suo doppio si nascondono ancor oggi molte domande riguardo la sua “colpa” generatrice di guerra, la sua bellezza così ambita, tanto che Euripide le farà dire: “L’oggetto della difesa dei Troiani, il trofeo per cui combatterono i Greci, non ero io, era solo il mio nome”. (Elena, vv. 42-43).”

Dall’introduzione di Giulio Guidorizzi: “Nessuna donna fu più bella di Elena, né prima né poi. E nessuna fu più fatale di lei, per la quale venne sparso un fiume di sangue. Elena rappresentava, per i Greci, i due volti della bellezza: l’esaltazione della vita e del desiderio e anche il rischio che la bellezza porta con sé. A Sparta, sua città natale, esisteva un tempio in cui si venerava Elena, insieme al suo sposo Menelao; a questo tempio le ragazze di Sparta andavano in processione una volta all’anno perché Elena concedesse loro il dono più bello che gli dèi possano fare a un mortale: la bellezza.”

Oltre alla narrazione del mito, il volume contiene anche approfondimenti sulla sua fortuna nel corso dei secoli, in tutte le forme artistiche: letteratura (con una ricca antologia di testi classici sul mito), pittura, teatro, cinema. Inoltre vi è una tavola genealogica, e un ricco apparato bibliografico e sitografico. Il volume su Elena è curato da Roberto Mussapi, poeta, drammaturgo e autore di saggi. Qui gli ultimi volumi pubblicati.

L’intera collana di trenta volumi è a cura di Giulio Guidorizzi. Guidorizzi è grecista, traduttore, studioso di mitologia classica e antropologia del mondo antico. Ha scritto numerosi libri sulla mitologia. Noi vi consigliamo, per iniziare, il suo bellissimo Il mito greco (in due volumi, usciti nel 2009 e nel 2012). Qui una lista di suoi volumi sul mito greco.

Il racconto del mito di Elena.
Il piano dell’opera “Grandi Miti Greci” e recensioni agli altri volumi.

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Recensione a “I Grandi Miti Greci”: siamo oltre la metà!

Recensione a “I Grandi Miti Greci”: siamo oltre la metà!

Care amiche e cari amici,

già da diverso tempo ci siamo prefissati di recensire la bella collana I Grandi Miti Greci, composta da trenta agili volumetti che introducono nuovi lettori, ma che sono allettanti anche per gli esperti, ai grandi protagonisti del mito greco (un po’ sottorappresentate le protagoniste femminili a dir la verità. Dieci titoli su trenta: si può fare meglio), e di recensirla fornendo in altri post un ricco apparato delle storie mitologiche trattate nei volumi. Settimana scorsa abbiamo concluso il sedicesimo volume: siamo oltre la metà. PER VOSTRA COMODITÀ TROVATE QUA SOTTO L’ELENCO DEI POST PUBBLICATI AD OGGI, CON TUTTI GLI APPROFONDIMENTI (circa una sessantina). BUONA LETTURA, AMICHE E AMICI! Noi intanto proseguiamo imperterriti nelle recensioni e negli approfondimenti!

La presentazione ufficiale della collana: “Dalle avventure di Eracle alla tragedia di Antigone, dagli enigmi della Sfinge al giudizio di Paride: vi presentiamo I Grandi Miti Greci, una collana di monografie dedicate agli eroi e agli dèi della mitologia ellenica, appositamente scritte da autorevoli docenti universitari con la curatela di Giulio Guidorizzi. In ogni libro, la ricostruzione del mito, gli autori e le opere che nei secoli se ne sono occupati, una sezione antologica con i testi più rappresentativi e utili apparati critici. Immergiti in un mondo di storie antiche quanto la cultura occidentale, imprese intramontabili e personaggi mitici che da più di due millenni nutrono il nostro immaginario. Le grandi storie sono eterne.”

Una lettura che vale proprio la pena. In una prima sezione vi è il racconto sintetico e l’analisi del mito; in una seconda sezione vi sono gli sviluppi nell’arte del mito trattato: musica, quadri, libri, piéce teatrali ispirate dal mito vengono raccontate e commentate. In una terza sezione vi sono poi degli estratti della storia dalle opere più famose che ne hanno parlato. Una ricca bibliografia e sitografia completa ogni volumetto, che si legge in un paio di ore e lascia l’anima leggera e soddisfatta. Una lettura consigliata. L’intera collana di trenta volumi è a cura di Giulio Guidorizzi. Guidorizzi è grecista, traduttore, studioso di mitologia classica e antropologia del mondo antico. Ha scritto numerosi libri sulla mitologia. Noi vi consigliamo, per iniziare, il suo bellissimo Il mito greco (in due volumi, usciti nel 2009 e nel 2012).

La collana è stata ripubblicata recentemente da Mondadori con una numerazione diversa, ma i volumi sono gli stessi. La trovate a questo indirizzo. Ecco la lista dei volumi recensiti (numerati) e gli approfondimenti stilati dalle vostre Muse (con il pallino).

  1. Edipo – Il gioco del destino
  2. Dioniso – L’esaltazione dello spirito
  3. Apollo – La divina bellezza
  4. Zeus – Le origini del mondo
  5. Arianna – Le insidie dell’amore
  6. Orfeo – La nascita della poesia
  7. Ulisse – Il viaggio della ragione
  8. Medea – La condizione femminile
  9. Prometeo – Il dono del fuoco
  10. Antigone – La ragione di stato
  11. Fedra – L’insana passione
  12. Ade e Persefone – Gli dèi degli inferi
  13. Enea – L’eroe di una nuova dinastia
  14. Circe – La seduzione e la magia
  15. Eracle – L’eroe più popolare
  16. Teseo – Lo stato e le donne

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Recensione: Teseo – Lo stato e le donne

Recensione: Teseo – Lo stato e le donne

“Le cose che leggi, Teseo, te le scrivo da questa spiaggia donde, senza di me, le vele han portato via la tua nave, dove io son stata indegnamente tradita e da un sonno funesto e da te, che al mio sonno ha teso un agguato.” (Arianna scrive a Teseo, tratto da Ovidio, Heroides)

Dal risvolto di copertina: “Il mito di Teseo intreccia avventure e amori, inganno e passione, vita e morte. Nato dall’unione di Egeo, antico re di Atene, ed Etra, l’eroe è cristallizzato per quell’impresa che non gli sarebbe riuscita senza l’aiuto di Arianna – la principessa cretese, figlia di Minosse e sorellastra del Minotauro, innamorata di lui. Grazie a un gomitolo di filo, srotolato dall’ingresso nel labirinto, Teseo – ucciso il Minotauro – poté trovare la via d’uscita. Lasciata Creta, abbandonerà Arianna a Nasso e in seguito sposerà Fedra, altra figlia di Minosse. Fuori dalle simbologie di un labirinto che riporta ai guai dei mortali, dagli intrecci amorosi, dalla competizione con il cugino Eracle, dagli sconti con i Centauri e le Amazzoni, Teseo fu essenzialmente colui che riuscì a unificare politicamente l’Attica sotto la guida della sua città: Atene.”

Dall’introduzione di Giulio Guidorizzi: “Teseo è l’eroe nazionale di Atene, perciò era considerato il lontanissimo antenato della democrazia ateniese. In generale, Teseo incarna bene il modello del gentiluomo ateniese: il cosiddetto kalokagathos “bello e valente”. Generoso, coraggioso, ospitale, pio verso gli dèi, rispettoso del popolo e delle sue leggi. Un eroe politico, quindi, non un personaggio ancora primitivo e affrancato dai vincoli cittadini come Eracle, che vaga fra molte città ma in nessuna si integra veramente.”

Oltre alla narrazione del mito, il volume contiene anche approfondimenti sulla sua fortuna nel corso dei secoli, in tutte le forme artistiche: letteratura (con una ricca antologia di testi classici sul mito), pittura, teatro, cinema. Inoltre vi è una tavola genealogica, e un ricco apparato bibliografico e sitografico. Il volume su Teseo è curato da Caterina Carpinato, professore associato di Lingua e letteratura neogreca presso l’università di Ca’ Foscari di Venezia. Qui gli ultimi volumi pubblicati.

L’intera collana di trenta volumi è a cura di Giulio Guidorizzi. Guidorizzi è grecista, traduttore, studioso di mitologia classica e antropologia del mondo antico. Ha scritto numerosi libri sulla mitologia. Noi vi consigliamo, per iniziare, il suo bellissimo Il mito greco (in due volumi, usciti nel 2009 e nel 2012). Qui una lista di suoi volumi sul mito greco.

Il racconto del mito di Teseo: La nascita di Teseo (Mito di Teseo – Parte 1 di 6)
Il piano dell’opera “Grandi Miti Greci” e recensioni agli altri volumi.

La Voce delle Muse e Teseo: la Trilogia dell’isola di Creta
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Recensione: Eracle – L’eroe più popolare

Recensione: Eracle – L’eroe più popolare

“Dice un proverbio antico, diffuso tra i mortali, che il bilancio di una vita, se sia misera o felice, si può fare soltanto quando è ormai finita.” (Sofocle, Trachinie, vv. 1-3)

Dal risvolto di copertina: “Non legato a una città o a una stirpe, Eracle (divenuto Hercules nel pantheon romano) è in verità l’unico “eroe nazionale” dei Greci, il più popolare, il più raffigurato, il protagonista di miti innumerevoli. Dotato di una forza e di un coraggio eccezionali, va in giro da cittadino del mondo a liberare la terra dai mostri e gli uomini dalla soggezione a essi, a sterminare gli animali che devastano il territorio dell’uomo, a eliminare malfattori, sacrileghi, tracotanti, a ristabilire la giustizia violata. È un benefattore e un civilizzatore (si deve a lui l’istituzione delle Olimpiadi), ma è anche violento, distruttivo, portato all’eccesso e alla dismisura. Conosce anche le cocenti sconfitte, l’ingiusta persecuzione della dea Hera nei suoi confronti, l’abisso del dolore nel momento in cui uccide senza volerlo la moglie e i figli. La compresenza, anche varia e discorde, di tanti aspetti dell’esistenza umana trova il suo sigillo positivo nell’assunzione tra gli dèi dell’Olimpo, un destino a lui riservato, unico fra gli eroi..”

Dall’introduzione di Giulio Guidorizzi: “Eracle incarna alcuni valori fondamentali della società aristocratica più antica: il coraggio intrepido, la forza smisurata, la lealtà verso gli amici, la spietatezza verso i nemici, il rispetto delle leggi dell’onore. C’è un Eracle primitivo, tutto forza e ardimento, guerriero; un Eracle sofferente (raffigurato, tra l’altro, da Euripede), più aperto a valori umani; un Eracle civilizzato, che esprime la prospettiva di una società evoluta.”

Oltre alla narrazione del mito, il volume contiene anche approfondimenti sulla sua fortuna nel corso dei secoli, in tutte le forme artistiche: letteratura (con una ricca antologia di testi classici sul mito), pittura, teatro, cinema. Inoltre vi è una tavola genealogica, e un ricco apparato bibliografico e sitografico. Il volume su Eracle è curato da Salvatore Nicosia, professore emerito di Lingua e Letteratura greca presso l’università di Palermo. Qui gli ultimi volumi pubblicati.

L’intera collana di trenta volumi è a cura di Giulio Guidorizzi. Guidorizzi è grecista, traduttore, studioso di mitologia classica e antropologia del mondo antico. Ha scritto numerosi libri sulla mitologia. Noi vi consigliamo, per iniziare, il suo bellissimo Il mito greco (in due volumi, usciti nel 2009 e nel 2012). Qui una lista di suoi volumi sul mito greco.

Il racconto del mito di Eracle.
Il piano dell’opera “Grandi Miti Greci” e recensioni agli altri volumi.

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