Recensione: Circe – La seduzione e la magia

Recensione: Circe – La seduzione e la magia

“Uomini con la testa d’aquila / non mi interessano più / o uomini-porco, o quelli che / riescono a volare / con l’aiuto di cera e penne / o quelli che si tolgono i vestiti / per rivelare altri vestiti. / Tutti quelli potrei crearli, produrli / o trovarli in giro, facilmente: / piombano e rombano / intorno a quest’isola, comuni / come mosche, / scintille scoppiettanti, che si / scontrano fra loro.” (Margareth Altwood, Circe / Fango)

Dal risvolto di copertina: “Personaggio centrale nell’Odissea omerica, anche per quel suo occupare i canti mediani del poema, Circe è una dea con la speciale capacità di produrre filtri e unguenti, con i quali trasforma i suoi ospiti in animali. Ma nella complessa trama dell’Odissea – complessità che è valsa al poema il titolo di primo “romanzo” della letteratura occidentale – la dea trasformatrice è lei stessa un carattere cangiante: assume via via il ruolo di prova imposta all’eroe, di ospite generosa, di mediatrice con il regno dei defunti e, infine, quello di divinità protettrice. Un personaggio affascinante che non smette di porre interrogativi sulle figure femminili nel mito e nella letteratura, sui rapporti fra sessualità e potere e sulla dialettica fra desiderio di perdersi nella magia della passione e volontà di tenersi fedeli ai progetti pianificati da una razionalità calcolatrice.”

Dall’introduzione di Giulio Guidorizzi: “Verosimilmente però, Circe, questa donna “dai molti filtri” (polypharmakos), in tempi remoti era una divinità (del resto, è figlia di Helios, il Sole), una delle varie manifestazioni con cui la grande dea femminile regnava sul mondo selvaggio. È una donna feconda, che popola il mondo di futuri fondatori di città.”

Oltre alla narrazione del mito, il volume contiene anche approfondimenti sulla sua fortuna nel corso dei secoli, in tutte le forme artistiche: letteratura (con una ricca antologia di testi classici sul mito), pittura, teatro, cinema. Inoltre vi è una tavola genealogica, e un ricco apparato bibliografico e sitografico. Il volume su Circe è curato da Cristiana Franco, professore associato di Lingua e letteratura latina presso l’Università per stranieri di Siena. Qui gli ultimi volumi pubblicati.

L’intera collana di trenta volumi è a cura di Giulio Guidorizzi. Guidorizzi è grecista, traduttore, studioso di mitologia classica e antropologia del mondo antico. Ha scritto numerosi libri sulla mitologia. Noi vi consigliamo, per iniziare, il suo bellissimo Il mito greco (in due volumi, usciti nel 2009 e nel 2012). Qui una lista di suoi volumi sul mito greco.

Il racconto del mito di Circe.
Il racconto del mito del figlio di Circe, Telegono.
Il piano dell’opera “Grandi Miti Greci” e recensioni agli altri volumi.

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